Il deep web (web profondo) è una parte del World Wide Web che non è indicizzata dai motori di ricerca convenzionali e non è accessibile tramite i browser web normali. Questa porzione del web è costituita da contenuti che non sono facilmente accessibili al pubblico, come ad esempio pagine web private, banche dati, archivi di informazioni, intranet aziendali, email private e altre informazioni riservate.
Il deep web è spesso associato al dark web (web oscuro), che è una porzione del web profondo che richiede l’uso di software e configurazioni particolari per accedervi. Il dark web è noto per essere utilizzato per attività illegali come la vendita di droghe, armi, informazioni personali, attacchi informatici e altri reati informatici. Tuttavia, è importante notare che la maggior parte delle informazioni sul deep web non sono illegali o dannose, ma sono semplicemente inaccessibili alle ricerche convenzionali.
È difficile fornire una stima precisa della dimensione del deep web, poiché non esiste un modo affidabile per quantificare il numero esatto di siti web o di pagine web presenti. Tuttavia, alcuni esperti stimano che il deep web possa rappresentare oltre il 90% del web totale, con il restante 10% costituito dal web “superficiale” accessibile tramite i motori di ricerca.
Come si accede ai contenuti nel deep web?
L’accesso al deep web richiede l’utilizzo di un browser web specifico, come Tor, che consente agli utenti di accedere a siti web non indicizzati dai motori di ricerca convenzionali. Tor funziona attraverso una rete di server proxy anonimi distribuiti in tutto il mondo, che consentono di mascherare la posizione e l’identità degli utenti.
Per accedere al deep web tramite Tor, gli utenti devono scaricare il browser Tor dal sito ufficiale e installarlo sul proprio computer. Una volta installato, il browser Tor consente di navigare nel deep web in modo anonimo e sicuro, proteggendo la privacy degli utenti e nascondendo la loro posizione e identità.
Tuttavia, è importante notare che l’utilizzo del deep web e del browser Tor può comportare rischi, poiché molti siti web ospitati sul deep web possono essere illegali o contenere contenuti dannosi o pericolosi. Gli utenti devono essere consapevoli dei rischi e delle precauzioni necessarie per proteggere la propria sicurezza e privacy durante la navigazione nel deep web.
Cos’è Tor?
Tor è un browser web open source gratuito progettato per garantire la privacy e l’anonimato online. Il nome “Tor” sta per “The Onion Router”, in riferimento al suo sistema di crittografia a strati, che permette di mascherare la posizione e l’identità degli utenti.
Attraverso una rete di server proxy anonimi distribuiti in tutto il mondo, Tor garantisce di mascherare la posizione e l’identità degli utenti. Quando si utilizza Tor per navigare in Internet, la connessione viene indirizzata attraverso diversi server proxy in modo casuale, rendendo estremamente difficile per gli altri utenti o organizzazioni tracciare la posizione o l’identità dell’utente.
Originariamente è stato sviluppato per fornire un modo sicuro per gli utenti di navigare in Internet in paesi con una forte censura e sorveglianza del governo, ma è diventato popolare anche tra coloro che desiderano proteggere la propria privacy online.
Definiamo Alfabetizzazione Digitale: L’alfabetizzazione digitale è la capacità di utilizzare i dispositivi digitali e le tecnologie per acquisire, elaborare, conservare e comunicare informazioni in modo efficace. Si tratta di un insieme di competenze digitali che sono sempre più importanti nel mondo moderno, dove la tecnologia digitale permea ogni aspetto della vita quotidiana e professionale.
Perchè è importante nella nostra società?
Le competenze di alfabetizzazione digitale sono diventate indispensabili per navigare nella società dell’informazione e della conoscenza. L’alfabetizzazione digitale non riguarda solo l’uso di dispositivi come computer, smartphone o tablet, ma anche la conoscenza delle reti informatiche, delle applicazioni software e delle risorse digitali disponibili.
L’alfabetizzazione digitale è essenziale in molti settori della vita moderna, dal lavoro alla scuola, dall’amministrazione pubblica alle relazioni sociali. Le persone che possiedono competenze di alfabetizzazione digitale possono svolgere compiti complessi, come la ricerca e l’analisi di dati, la creazione di contenuti digitali, la comunicazione via email o videoconferenza, la gestione di file digitali e l’uso delle piattaforme online.
Esiste l’analfabetismo digitale?
Sono tantissime le persone che non possiedono competenze di alfabetizzazione digitale adeguate. Persone anziane che non sanno utilizzare i dispositivi digitali in modo efficace, che non conoscono le funzioni basilari del software o che non sanno navigare in internet in modo sicuro e consapevole.
La mancanza di alfabetizzazione digitale può limitare l’accesso alle opportunità e ai servizi digitali, come l’istruzione online, il lavoro da remoto, l’e-commerce, la telemedicina e la partecipazione alla vita civica e politica. Inoltre, può esporre le persone al rischio di truffe online, furto di identità, violazione della privacy e altre minacce digitali.
Perchè è importante fare corsi accessibili a tutti?
E’ importante promuovere l’alfabetizzazione digitale tra tutte le persone, indipendentemente dalla loro età, sesso, cultura o livello di istruzione. L’alfabetizzazione digitale dovrebbe essere considerata un diritto umano fondamentale, in quanto favorisce l’inclusione sociale, la partecipazione attiva alla vita civica e la crescita economica.
L’alfabetizzazione digitale può essere insegnata attraverso programmi di formazione e corsi di istruzione, sia a livello scolastico che extra-scolastico. Gli insegnanti, gli educatori, i formatori e gli operatori sociali possono giocare un ruolo importante nel promuovere l’alfabetizzazione digitale attraverso l’insegnamento di competenze di base come la digitazione, la navigazione in internet, l’uso del software, la sicurezza online e la creazione di contenuti digitali.
Cosa possiamo fare per cambiare la situazione?
Possiamo considerare il digitale come una competenza essenziale per partecipare attivamente alla società moderna e sfruttare le opportunità offerte dalle tecnologie digitali. La promozione dell’alfabetizzazione digitale deve essere una priorità per le politiche pubbliche e le organizzazioni tra cui:
I governi: i governi dovrebbero incentivare e sostenere programmi di alfabetizzazione digitale per aiutare i cittadini a sviluppare le competenze necessarie per navigare nel mondo digitale e partecipare alla società dell’informazione.
Le scuole: le scuole dovrebbero introdurre l’alfabetizzazione digitale nel loro curricolo per preparare gli studenti alle sfide del mondo digitale e per garantire che siano in grado di utilizzare le tecnologie digitali in modo responsabile e sicuro.
Le imprese: le imprese dovrebbero investire nella formazione dei loro dipendenti per garantire che possiedano le competenze necessarie per utilizzare le tecnologie digitali in modo efficiente e sicuro. Inoltre, le imprese possono collaborare con organizzazioni e istituzioni educative per promuovere l’alfabetizzazione digitale nella comunità.
Le organizzazioni non governative (ONG): le ONG possono svolgere un ruolo importante nella promozione dell’alfabetizzazione digitale, in particolare nei paesi in via di sviluppo, dove l’accesso alle tecnologie digitali può essere limitato. Possono fornire formazione e supporto per aiutare le persone a sviluppare le competenze necessarie per utilizzare le tecnologie digitali in modo efficace e sicuro.
Solo il 35% degli studenti universitari in ambito STEM sono donne, ma perchè?
La mancanza di partecipazione femminile in ambito STEM (Science, Technology, Engineering, Mathematics) è un problema che affligge il mondo intero. Nonostante le continue campagne per promuovere la diversità di genere in queste discipline, l’indice di partecipazione femminile rimane molto basso.
Secondo un rapporto dell’UNESCO, solo il 35% degli studenti universitari in ambito STEM sono donne e questa percentuale si riduce ulteriormente all’aumentare del livello accademico. Solo il 28% dei ricercatori e degli ingegneri sono donne, con una percentuale ancora più bassa quando si parla di settori specifici come l’informatica e la tecnologia.
Ci sono molte ragioni per cui le donne sono sottorappresentate in questi campi. Uno dei principali fattori è la mancanza di modelli femminili. Spesso le ragazze non vedono abbastanza esempi di donne di successo in STEM e questo può impedire loro di perseguire tali carriere.
Quali sono i motivi alla radice di questo divario?
Gli stereotipi di genere possono influenzare la scelta di materia. Spesso si presume che le donne non siano abbastanza “forti” o “intelligenti” per interessarsi a campi tecnici. Questi stereotipi possono essere radicati fin dall’infanzia, dove le ragazze sono spesso esposte a giochi e giocattoli che incoraggiano le abilità sociali piuttosto che quelle tecnologiche.
La cultura maschilista all’interno di queste industrie può rappresentare un ostacolo per le donne che desiderano intraprendere una carriera in STEM. Le donne che lavorano in questi settori spesso si trovano a dover affrontare discriminazioni e pregiudizi di genere, il che può rendere questi campi meno accoglienti per le donne.
C’è anche un divario di genere nella retribuzione, dove le donne in STEM guadagnano meno dei loro colleghi maschi. Inoltre, le donne sono meno rappresentate nelle posizioni di leadership in queste industrie, il che rende ancora più difficile per loro scalare la scala gerarchica e avere un impatto significativo.
Le donne che scelgono le materie STEM che tipo di carriera hanno?
Non bisogna dimenticare che le donne che scelgono di perseguire una carriera in STEM sono talentuose e appassionate. Esistono molte organizzazioni che cercano di aiutare le donne a entrare in questi campi e raggiungere il loro massimo potenziale. Ad esempio, Girls Who Code e Women in Technology International sono due organizzazioni che mirano a incoraggiare e sostenere le donne in ambito STEM.
Cosa possiamo fare per incrementare la scelta STEM tra le studentesse?
È importante fare di più per promuovere l’uguaglianza di genere in STEM. Dobbiamo iniziare fin dall’infanzia, incoraggiando le ragazze a sviluppare le loro abilità tecnologiche e fornendo loro modelli femminili di successo da cui trarre ispirazione. Inoltre, dobbiamo lavorare per creare ambienti di lavoro inclusivi e essere accoglienti per le donne, combattere la discriminazione di genere e garantire pari opportunità in termini di retribuzione e progressione di carriera.
Sicuramente la mancanza di partecipazione femminile in ambito STEM è un problema complesso che richiede l’impegno di tutti per essere risolto. Dobbiamo lavorare per promuovere un cambiamento culturale che incoraggi le ragazze a intraprendere carriere in questi campi, fornendo modelli femminili di successo e sostenendo la partecipazione delle donne in tutte le fasi della loro carriera. Solo attraverso l’eliminazione delle barriere di genere potremo raggiungere una vera e propria parità di genere in ambito STEMe sfruttare il potenziale completo di tutte le menti e le abilità.
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Il Green Tech può assumere molte forme diverse e riguardare molti settori dell’economia, tra cui l’energia, il trasporto, l’agricoltura, l’edilizia e l’industria. Alcuni esempi di tecnologie greentech includono:
Energia rinnovabile, come l’energia solare, eolica, idroelettrica e geotermica
Veicoli elettrici e ibridi
Materiali biodegradabili e riciclabili
Tecnologie per il risparmio energetico, come l’isolamento termico e l’illuminazione a LED
Tecniche agricole sostenibili, come l’agricoltura biologica e l’agricoltura di precisione
Sistemi di gestione dei rifiuti e del riciclaggio avanzati
Soluzioni per la depurazione dell’acqua e il trattamento delle acque reflue.
Il Green Tech è diventato sempre più importante negli ultimi anni in quanto sempre più persone si rendono conto dell’importanza di ridurre l’impatto ambientale delle loro attività. Anche i governi di tutto il mondo stanno promuovendo l’adozione di tecnologie Green Tech per raggiungere gli obiettivi di riduzione delle emissioni di gas serra e di transizione verso un’economia a basse emissioni di carbonio.
L’Europa che tipo di interventi Green sta facendo
L’Unione Europea ha una serie di progetti Green Tech in corso per ridurre l’impatto ambientale dell’attività umana e per raggiungere gli obiettivi climatici dell’Accordo di Parigi.
Alcuni dei progetti Green Tech in corso includono:
Horizon Europe: è il nuovo programma quadro dell’UE per la ricerca e l’innovazione per il periodo 2021-2027, che sostiene la ricerca e l’innovazione in una vasta gamma di settori, tra cui il Green Tech.
Green Deal: si tratta del programma per l’economia a basso tenore di carbonio dell’UE, che mira a raggiungere la neutralità climatica entro il 2050. Il Green Deal sostiene una vasta gamma di progetti, tra cui l’energia rinnovabile, la mobilità elettrica, l’efficienza energetica, l’agricoltura sostenibile, e altri.
European Battery Alliance: si tratta di una collaborazione tra l’industria, la ricerca e i governi per sviluppare una catena di approvvigionamento europea per le batterie al litio e altre tecnologie di stoccaggio dell’energia.
Clean Hydrogen Alliance: è una partnership tra l’industria, la ricerca e i governi per promuovere l’uso dell’idrogeno pulito come fonte di energia rinnovabile.
Innovation Fund: è un programma di finanziamento dell’UE per progetti di innovazione che possono contribuire alla riduzione delle emissioni di gas serra.
Ascolta anche la puntata del podcast
dedicata al Green Tech:
ChatGPT is: new intelligence – new chat – new world
La tecnologia ChatGPT sta letteralmente spopolando. Se ne parla ovunque, ne parla chiunque e i social sono impazziti, a cominciare da TikTok. Una tendenza che ha travolto i giovani ma non i giovanissimi, che aiuta e/o serve a comprendere meglio quello che prima ci veniva risposto da Google in maniera più imparziale.
Facciamo un pò di chiarezza e rispondiamo a qualche dubbio su questa intelligenza artificiale.
Foto di Possessed Photography su Unsplash
Dove nasce ChatGPT
La tecnologia di ChatGPT è stata rilasciata per la prima volta nel giugno del 2020, e da allora ha visto una crescente diffusione tra gli sviluppatori e le aziende che cercano di integrare l’intelligenza artificiale nei loro prodotti e servizi.
Attualmente, la ChatGPT ha raggiunto la sua quarta versione (GPT-4), ma non ci sono ancora informazioni ufficiali sul suo rilascio.
Sviluppata da OpenAI, un’organizzazione di ricerca nel campo dell’intelligenza artificiale con sede negli Stati Uniti. E’ stata creata attraverso un processo di apprendimento automatico basato su una vasta quantità di dati, e continua ad apprendere e migliorare grazie all’aggiunta costante di nuovi dati e informazioni.
Chi è OpenAI
OpenAI è un’organizzazione di ricerca senza scopo di lucro dedicata allo sviluppo di tecnologie avanzate di intelligenza artificiale in modo etico e sicuro.
Fondata nel 2015 da un gruppo di importanti imprenditori e ricercatori, tra cui Elon Musk, Sam Altman e Greg Brockman, OpenAI ha l’obiettivo di sviluppare l’intelligenza artificiale in modo da beneficiare l’umanità e migliorare il mondo in cui viviamo.
OpenAI lavora su una vasta gamma di progetti di ricerca nel campo dell’intelligenza artificiale, che vanno dallo sviluppo di modelli di apprendimento profondo per la comprensione del linguaggio naturale alla creazione di robot avanzati.
L’organizzazione collabora anche con altre organizzazioni, aziende e istituzioni accademiche per promuovere lo sviluppo sicuro e responsabile dell’intelligenza artificiale.
Guidata da una missione di sviluppare l’intelligenza artificiale in modo responsabile e sostenibile, tiene conto delle implicazioni etiche e sociali delle tecnologie che sviluppa. L’organizzazione lavora anche per condividere i risultati della propria ricerca con la comunità globale dell’intelligenza artificiale in modo che altri possano beneficiarne e contribuire al loro sviluppo.
Le domande più frequenti che gli utenti pongono alla ChatGPT sono molto varie e dipendono dalle applicazioni specifiche in cui viene utilizzata. Tuttavia, alcune delle domande più comuni riguardano argomenti come l’assistenza clienti, la ricerca di informazioni su argomenti specifici, la generazione di testo e la risoluzione di problemi tecnici.
In termini di utenti che utilizzano la ChatGPT, è probabile che sia utilizzata principalmente da sviluppatori di software e tecnici informatici, è una tecnologia relativamente nuova e in continua evoluzione, che sta guadagnando popolarità e le aziende che cercano di integrare l’intelligenza artificiale nei loro prodotti e servizi.
Pro e Contro dell’utilizzo di ChatGPT
Una breve analisi dei pro e dei contro dell’utilizzo della ChatGPT rispetto ad altre intelligenze artificiali:
PRO:
Ricerca dati: Utilizza uno dei più grandi modelli di lingua naturale al mondo e quindi ha accesso a una vasta gamma di informazioni e risorse linguistiche per rispondere alle domande degli utenti.
Velocità di risposta: è in grado di rispondere alle domande degli utenti in modo rapido e preciso, il che lo rende un’ottima opzione per le applicazioni che richiedono risposte immediate.
Diffusione: è una tecnologia relativamente nuova, ma sta diventando sempre più diffusa grazie alla sua efficienza e versatilità, quindi è probabile che l’utilizzo di questo tipo di intelligenza artificiale continuerà a crescere nel tempo.
CONTRO:
Limitazioni: nonostante l’enorme quantità di dati a disposizione di ChatGPT, ci sono ancora alcune limitazioni nella sua capacità di elaborare e comprendere il linguaggio naturale, il che può portare a risposte inesatte o incomplete.
Rischi per la privacy: il reperimento di dati necessari per l’addestramento di modelli di intelligenza artificiale come ChatGPT può sollevare preoccupazioni sulla privacy, poiché questi dati possono contenere informazioni personali degli utenti.
Dipendenza da fonti esterne: si basa su fonti di dati esterne, come Internet, per rispondere alle domande degli utenti, il che significa che potrebbe non avere sempre accesso a informazioni aggiornate o corrette.
L’utilizzo di ChatGPT ha molti vantaggi rispetto ad altre intelligenze artificiali, come la vasta quantità di dati a disposizione e la velocità di risposta, ma ci sono anche alcune limitazioni e rischi da considerare. Tuttavia, nel complesso, rappresenta una tecnologia molto promettente per il futuro e continua a evolversi per migliorare sempre di più.
Le applicazioni pratiche e gli impatti sul mercato e sulla quotidianità di noi utenti finali
Attualmente è possibile integrare ChatGPT nei chatbot già esistenti su diversi siti. Questo significa che fino ad oggi il customer care era lasciato a dei chatbot con delle risposte automatiche sarà sempre più difficile riconoscere la differenza tra un vero operatore e un’intelligenza artificiale.
Ci sono già alcune soluzioni disponibili sul mercato e l’integrazione di ChatGPT in un chatbot può apportare diversi vantaggi, ad esempio:
Maggiore precisione nelle risposte: grazie alla vasta quantità di dati a disposizione di ChatGPT, è possibile fornire risposte più accurate e dettagliate rispetto ad altri modelli di intelligenza artificiale.
Maggiore flessibilità: ChatGPT è in grado di comprendere il linguaggio naturale in modo più sofisticato rispetto ad altri modelli di intelligenza artificiale, il che significa che è in grado di gestire una vasta gamma di richieste e risposte.
Miglioramento dell’esperienza utente: grazie alle risposte più accurate e dettagliate, i clienti potranno ottenere una risposta più rapida e soddisfacente alle loro domande, migliorando l’esperienza utente complessiva.
Oltre all’integrazione con i chatbot, la tecnologia di ChatGPT può essere utilizzata in molti altri contesti per migliorare l’efficienza e l’esperienza dell’utente. Ecco alcuni esempi:
Automazione del servizio clienti: può essere utilizzata per automatizzare la risposta a domande comuni dei clienti, migliorando l’efficienza del servizio clienti e riducendo i tempi di attesa per la risposta.
Generazione di testo: può essere utilizzata per generare testo automaticamente, ad esempio per creare descrizioni di prodotti o articoli di blog.
Traduzione automatica: può essere utilizzata per tradurre automaticamente il testo da una lingua all’altra.
Analisi del sentiment: può essere utilizzata per analizzare il sentiment dei clienti in base alle loro risposte, fornendo alle aziende informazioni utili sulla soddisfazione dei clienti.
Assistenza sanitaria: può essere utilizzata per fornire assistenza sanitaria virtuale, ad esempio per rispondere a domande su sintomi, terapie e trattamenti.
In generale questa tecnologia può essere utilizzata in qualsiasi contesto in cui è necessaria l’elaborazione del linguaggio naturale, e ci sono molte applicazioni possibili per migliorare l’efficienza e l’esperienza dell’utente.
Ma GPT aiuterà l’utente finale ad migliorare la sua navigazione? Speriamo di si.
Cos'è l'Alfabetizzazione Digitale Definiamo Alfabetizzazione Digitale:L'alfabetizzazione digitale è la capacità di utilizzare i dispositivi digitali e le tecnologie per acquisire, elaborare, ... Leggi Tutto
Ognuno di noi ha un parente o un amico che non ha grande capacità digitali, che gran parte delle volte non è nella fascia più giovane della popolazione, e che fa richieste di aiuto su ‘come si inserisce un allegato alla mail’ oppure ‘come accedere alla propria mail’.
La pandemia covid-19 con i suoi lockdown, ha evidenziato il gap digitale importante tra le generazioni.
La risposta di BeGet APS a questa situazione è stata rapida e puntuale. Abbiamo organizzato conferenze online aperte a tutti in maniera totalmente gratuita per aiutare chi si è trovato in difficoltà con il mondo digitale.