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Beget Nuove Tecnologie Webinar e Workshop

Il Green Tech

Il Green Tech

Innovazione digitale in ambito Green

Cosa significa Green Tech

Il Green Tech può assumere molte forme diverse e riguardare molti settori dell’economia, tra cui l’energia, il trasporto, l’agricoltura, l’edilizia e l’industria. Alcuni esempi di tecnologie greentech includono:

  • Energia rinnovabile, come l’energia solare, eolica, idroelettrica e geotermica
  • Veicoli elettrici e ibridi
  • Materiali biodegradabili e riciclabili
  • Tecnologie per il risparmio energetico, come l’isolamento termico e l’illuminazione a LED
  • Tecniche agricole sostenibili, come l’agricoltura biologica e l’agricoltura di precisione
  • Sistemi di gestione dei rifiuti e del riciclaggio avanzati
  • Soluzioni per la depurazione dell’acqua e il trattamento delle acque reflue.

Il Green Tech è diventato sempre più importante negli ultimi anni in quanto sempre più persone si rendono conto dell’importanza di ridurre l’impatto ambientale delle loro attività. Anche i governi di tutto il mondo stanno promuovendo l’adozione di tecnologie Green Tech per raggiungere gli obiettivi di riduzione delle emissioni di gas serra e di transizione verso un’economia a basse emissioni di carbonio.

 

L’Europa che tipo di interventi Green sta facendo

L’Unione Europea ha una serie di progetti Green Tech in corso per ridurre l’impatto ambientale dell’attività umana e per raggiungere gli obiettivi climatici dell’Accordo di Parigi.

Alcuni dei progetti Green Tech in corso includono:

  1. Horizon Europe: è il nuovo programma quadro dell’UE per la ricerca e l’innovazione per il periodo 2021-2027, che sostiene la ricerca e l’innovazione in una vasta gamma di settori, tra cui il Green Tech.
  2. Green Deal: si tratta del programma per l’economia a basso tenore di carbonio dell’UE, che mira a raggiungere la neutralità climatica entro il 2050. Il Green Deal sostiene una vasta gamma di progetti, tra cui l’energia rinnovabile, la mobilità elettrica, l’efficienza energetica, l’agricoltura sostenibile, e altri.
  3. European Battery Alliance: si tratta di una collaborazione tra l’industria, la ricerca e i governi per sviluppare una catena di approvvigionamento europea per le batterie al litio e altre tecnologie di stoccaggio dell’energia.
  4. Clean Hydrogen Alliance: è una partnership tra l’industria, la ricerca e i governi per promuovere l’uso dell’idrogeno pulito come fonte di energia rinnovabile.
  5. Innovation Fund: è un programma di finanziamento dell’UE per progetti di innovazione che possono contribuire alla riduzione delle emissioni di gas serra.

 

Ascolta anche la puntata del podcast dedicata al Green Tech: 

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The Climate Book

The Climate Book 

by greta thunberg 

L’attivista per l’ambiente Greta Thunberg ha deciso di scrivere il libro chiamato ‘The Climate Book‘ per cercare di coinvolgere sempre più persone nella lotta al cambiamento climatico e sensibilizzare i governi di tutto il mondo. Il suo movimento, ormai celebre, conta numerose persone che ogni giorno cercano di cambiare l’approccio mondiale all’impatto sulla natura dell’uomo. 
Entriamo meglio in questo libro e cerchiamo di capirne l’obiettivo.

 

 

  • Perchè un libro contro il cambiamento climatico

Per sensibilizzare il pubblico sulla crisi climatica e sulle sue conseguenze. Da quando ha iniziato il suo sciopero scolastico per il clima, Greta ha cercato di attirare l'attenzione delle persone di tutto il mondo sulla necessità di affrontare la crisi climatica e di adottare misure urgenti per ridurre le emissioni di gas serra.
Il libro è una continuazione della sua attività di attivista per il clima e un modo per raggiungere un pubblico più ampio e diffondere la conoscenza sulla crisi climatica. Attraverso il libro, Greta cerca di fornire una comprensione approfondita della crisi climatica, delle sue cause e delle sue conseguenze, nonché di offrire soluzioni concrete per affrontarla.
Greta ha dichiarato che il suo obiettivo principale è di ispirare le persone a diventare attive e ad agire per affrontare la crisi climatica, perché solo attraverso l'azione collettiva possiamo affrontare con successo questa sfida globale. Scrivere un libro come "The Climate Book" è un modo per raggiungere un pubblico più vasto e diffondere il messaggio dell'urgenza di agire per salvaguardare il nostro pianeta.

 

  • Parte 1

La prima parte del libro, intitolata “Our House is on Fire” (“La nostra casa è in fiamme”), si apre con un messaggio di Greta alla generazione precedente, in cui esprime la sua preoccupazione per l’impatto del cambiamento climatico sul nostro pianeta. In questa sezione del libro, Greta racconta la sua storia personale e come è diventata attivista per il clima.

Greta spiega come si è resa conto dell’urgenza della situazione climatica e come ha deciso di agire per cercare di fermare il cambiamento climatico. Racconta anche della sua decisione di saltare la scuola per manifestare per il clima e dello sciopero scolastico che ha portato alla nascita del movimento Fridays for Future.

Inoltre, Greta fornisce informazioni sulle conseguenze del cambiamento climatico, inclusi gli effetti sulle specie animali e vegetali, sugli oceani e sulle comunità umane. La prima parte del libro si conclude con un appello a prendere sul serio la crisi climatica e ad agire subito per fermarla.

 

  • Parte 2

La seconda parte di “The Climate Book” di Greta Thunberg si intitola “What Is the Problem?” (“Qual è il problema?”). In questa sezione, l’autrice approfondisce la crisi climatica, analizzando le sue cause e gli impatti sul nostro pianeta.

Greta spiega che la principale causa del cambiamento climatico è l’attività umana, in particolare l’emissione di gas serra causata dall’utilizzo di combustibili fossili come il carbone, il petrolio e il gas. Discute anche dell’effetto serra e del riscaldamento globale, spiegando come questi fenomeni stanno causando l’aumento delle temperature globali, il cambiamento dei modelli di precipitazioni e il conseguente innalzamento del livello del mare.

In questa sezione, Greta analizza anche le conseguenze del cambiamento climatico sulla natura e sull’umanità. Parla della perdita di biodiversità, della desertificazione, dell’acidificazione degli oceani, delle estinzioni di massa e dei conflitti causati dalla scarsità di risorse naturali.

Greta sottolinea che la crisi climatica è un problema che riguarda tutti, indipendentemente dalla nazionalità, dalla religione o dallo status socio-economico. Infine, conclude questa sezione con un invito a comprendere la gravità del problema e a prendere misure urgenti per risolverlo.

 

 

 

  • Parte 3

La terza parte di “The Climate Book” di Greta Thunberg si intitola “What Can We Do?” (“Cosa possiamo fare?”). In questa sezione, l’autrice fornisce soluzioni concrete per affrontare la crisi climatica e suggerisce azioni che ogni individuo può adottare per ridurre il proprio impatto ambientale.

Greta spiega che il modo più efficace per affrontare la crisi climatica è attraverso la riduzione delle emissioni di gas serra, in particolare attraverso la transizione verso un’economia a basse emissioni di carbonio. Parla dei diversi settori dell’economia in cui le emissioni di gas serra sono particolarmente elevate, come l’energia, l’agricoltura e il trasporto, e spiega come queste industrie possono essere trasformate per ridurre le emissioni.

L’autrice sottolinea che non sono solo i governi e le grandi aziende a dover agire, ma anche ogni singolo individuo. In questa sezione, Greta fornisce suggerimenti pratici per ridurre le proprie emissioni di gas serra, come ridurre il consumo di carne, ridurre l’utilizzo dei trasporti privati, utilizzare energia rinnovabile e ridurre gli sprechi.

Infine, Greta sottolinea l’importanza dell’azione collettiva e del movimento per il cambiamento. Invita i lettori a unirsi a movimenti per il clima come Fridays for Future e a partecipare alle manifestazioni e alle azioni di protesta per richiamare l’attenzione dei governi e delle aziende sulla crisi climatica. Conclude la sezione affermando che la crisi climatica può essere affrontata, ma solo se tutti lavorano insieme per raggiungere questo obiettivo.

Foto di Markus Spiske su Unsplash
  • Come si lega The Climate Book di Greta Thumberg al Green Tech

Sono collegati in quanto entrambi si concentrano sulla necessità di affrontare la crisi climatica e di ridurre l’impatto ambientale dell’attività umana.

Il Green Tech è un insieme di tecnologie e processi innovativi che mirano a ridurre l’impatto ambientale dell’attività umana, attraverso l’uso di energie rinnovabili, l’efficienza energetica, il riciclaggio, l’agricoltura sostenibile, e così via. L’obiettivo è di creare un’economia più sostenibile e a basse emissioni di carbonio.

Greta Thunberg, nel suo libro “The Climate Book”, affronta la crisi climatica e cerca di sensibilizzare il pubblico sull’urgenza di agire per affrontarla. Nel libro, Greta fornisce una panoramica delle cause della crisi climatica e delle sue conseguenze, nonché delle soluzioni concrete per affrontarla. Inoltre, Greta si concentra sulla necessità di un cambiamento di paradigma nella società, sostenendo che dobbiamo affrontare la crisi climatica attraverso un cambiamento di valori e di stile di vita.

Entrambi, quindi, sottolineano l’importanza di ridurre l’impatto ambientale dell’attività umana e di adottare tecnologie e pratiche sostenibili per proteggere il nostro pianeta e le future generazioni.

 

Se davvero questo libro porterà nuovo risalto alla problematica ambientale allora Greta avrà fatto un’ottima mossa. Incrociamo le dita.

 

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Nuove Tecnologie

Introduzione a ChatGPT

Introduzione a ChatGPT

ChatGPT is: new intelligence – new chat – new world

La tecnologia ChatGPT sta letteralmente spopolando. Se ne parla ovunque, ne parla chiunque e i social sono impazziti, a cominciare da TikTok. Una tendenza che ha travolto i giovani ma non i giovanissimi, che aiuta e/o serve a comprendere meglio quello che prima ci veniva risposto da Google in maniera più imparziale. 

Facciamo un pò di chiarezza e rispondiamo a qualche dubbio su questa intelligenza artificiale. 

 
 

Foto di Possessed Photography su Unsplash

 

Dove nasce ChatGPT

La tecnologia di ChatGPT è stata rilasciata per la prima volta nel giugno del 2020, e da allora ha visto una crescente diffusione tra gli sviluppatori e le aziende che cercano di integrare l’intelligenza artificiale nei loro prodotti e servizi. 

Attualmente, la ChatGPT ha raggiunto la sua quarta versione (GPT-4), ma non ci sono ancora informazioni ufficiali sul suo rilascio.

Sviluppata da OpenAI, un’organizzazione di ricerca nel campo dell’intelligenza artificiale con sede negli Stati Uniti. E’ stata creata attraverso un processo di apprendimento automatico basato su una vasta quantità di dati, e continua ad apprendere e migliorare grazie all’aggiunta costante di nuovi dati e informazioni. 

Chi è OpenAI

OpenAI è un’organizzazione di ricerca senza scopo di lucro dedicata allo sviluppo di tecnologie avanzate di intelligenza artificiale in modo etico e sicuro. 

Fondata nel 2015 da un gruppo di importanti imprenditori e ricercatori, tra cui Elon Musk, Sam Altman e Greg Brockman, OpenAI ha l’obiettivo di sviluppare l’intelligenza artificiale in modo da beneficiare l’umanità e migliorare il mondo in cui viviamo.

OpenAI lavora su una vasta gamma di progetti di ricerca nel campo dell’intelligenza artificiale, che vanno dallo sviluppo di modelli di apprendimento profondo per la comprensione del linguaggio naturale alla creazione di robot avanzati.

L’organizzazione collabora anche con altre organizzazioni, aziende e istituzioni accademiche per promuovere lo sviluppo sicuro e responsabile dell’intelligenza artificiale.

Guidata da una missione di sviluppare l’intelligenza artificiale in modo responsabile e sostenibile, tiene conto delle implicazioni etiche e sociali delle tecnologie che sviluppa. L’organizzazione lavora anche per condividere i risultati della propria ricerca con la comunità globale dell’intelligenza artificiale in modo che altri possano beneficiarne e contribuire al loro sviluppo.

Chi usa ChatGPT

 

 

Foto di True Agency su Unsplash

Le domande più frequenti che gli utenti pongono alla ChatGPT sono molto varie e dipendono dalle applicazioni specifiche in cui viene utilizzata. Tuttavia, alcune delle domande più comuni riguardano argomenti come l’assistenza clienti, la ricerca di informazioni su argomenti specifici, la generazione di testo e la risoluzione di problemi tecnici.

In termini di utenti che utilizzano la ChatGPT, è probabile che sia utilizzata principalmente da sviluppatori di software e tecnici informatici, è una tecnologia relativamente nuova e in continua evoluzione, che sta guadagnando popolarità e le aziende che cercano di integrare l’intelligenza artificiale nei loro prodotti e servizi.

Pro e Contro dell’utilizzo di ChatGPT

Una breve analisi dei pro e dei contro dell’utilizzo della ChatGPT rispetto ad altre intelligenze artificiali:

PRO:

  • Ricerca dati: Utilizza uno dei più grandi modelli di lingua naturale al mondo e quindi ha accesso a una vasta gamma di informazioni e risorse linguistiche per rispondere alle domande degli utenti.
  • Velocità di risposta: è in grado di rispondere alle domande degli utenti in modo rapido e preciso, il che lo rende un’ottima opzione per le applicazioni che richiedono risposte immediate.
  • Diffusione: è una tecnologia relativamente nuova, ma sta diventando sempre più diffusa grazie alla sua efficienza e versatilità, quindi è probabile che l’utilizzo di questo tipo di intelligenza artificiale continuerà a crescere nel tempo.

CONTRO:

  • Limitazioni: nonostante l’enorme quantità di dati a disposizione di ChatGPT, ci sono ancora alcune limitazioni nella sua capacità di elaborare e comprendere il linguaggio naturale, il che può portare a risposte inesatte o incomplete.
  • Rischi per la privacy: il reperimento di dati necessari per l’addestramento di modelli di intelligenza artificiale come ChatGPT può sollevare preoccupazioni sulla privacy, poiché questi dati possono contenere informazioni personali degli utenti.
  • Dipendenza da fonti esterne: si basa su fonti di dati esterne, come Internet, per rispondere alle domande degli utenti, il che significa che potrebbe non avere sempre accesso a informazioni aggiornate o corrette.

L’utilizzo di ChatGPT ha molti vantaggi rispetto ad altre intelligenze artificiali, come la vasta quantità di dati a disposizione e la velocità di risposta, ma ci sono anche alcune limitazioni e rischi da considerare. Tuttavia, nel complesso, rappresenta una tecnologia molto promettente per il futuro e continua a evolversi per migliorare sempre di più.

 

 

Foto di Mapbox su Unsplash

Le applicazioni pratiche e gli impatti sul mercato e sulla quotidianità di noi utenti finali

Attualmente è possibile integrare ChatGPT nei chatbot già esistenti su diversi siti. Questo significa che fino ad oggi il customer care era lasciato a dei chatbot con delle risposte automatiche sarà sempre più difficile riconoscere la differenza tra un vero operatore e un’intelligenza artificiale. 

Ci sono già alcune soluzioni disponibili sul mercato e l’integrazione di ChatGPT in un chatbot può apportare diversi vantaggi, ad esempio:

  • Maggiore precisione nelle risposte: grazie alla vasta quantità di dati a disposizione di ChatGPT, è possibile fornire risposte più accurate e dettagliate rispetto ad altri modelli di intelligenza artificiale.
  • Maggiore flessibilità: ChatGPT è in grado di comprendere il linguaggio naturale in modo più sofisticato rispetto ad altri modelli di intelligenza artificiale, il che significa che è in grado di gestire una vasta gamma di richieste e risposte.
  • Miglioramento dell’esperienza utente: grazie alle risposte più accurate e dettagliate, i clienti potranno ottenere una risposta più rapida e soddisfacente alle loro domande, migliorando l’esperienza utente complessiva.

Oltre all’integrazione con i chatbot, la tecnologia di ChatGPT può essere utilizzata in molti altri contesti per migliorare l’efficienza e l’esperienza dell’utente. Ecco alcuni esempi:

  1. Automazione del servizio clienti: può essere utilizzata per automatizzare la risposta a domande comuni dei clienti, migliorando l’efficienza del servizio clienti e riducendo i tempi di attesa per la risposta.
  2. Generazione di testo: può essere utilizzata per generare testo automaticamente, ad esempio per creare descrizioni di prodotti o articoli di blog.
  3. Traduzione automatica: può essere utilizzata per tradurre automaticamente il testo da una lingua all’altra.
  4. Analisi del sentiment: può essere utilizzata per analizzare il sentiment dei clienti in base alle loro risposte, fornendo alle aziende informazioni utili sulla soddisfazione dei clienti.
  5. Assistenza sanitaria: può essere utilizzata per fornire assistenza sanitaria virtuale, ad esempio per rispondere a domande su sintomi, terapie e trattamenti.

In generale questa tecnologia può essere utilizzata in qualsiasi contesto in cui è necessaria l’elaborazione del linguaggio naturale, e ci sono molte applicazioni possibili per migliorare l’efficienza e l’esperienza dell’utente. 

Ma GPT aiuterà l’utente finale ad migliorare la sua navigazione? Speriamo di si.

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