La tecnologia ChatGPT sta letteralmente spopolando. Se ne parla ovunque, ne parla chiunque e i social sono impazziti, a cominciare da TikTok. Una tendenza che ha travolto i giovani ma non i giovanissimi, che aiuta e/o serve a comprendere meglio quello che prima ci veniva risposto da Google in maniera più imparziale.
Facciamo un pò di chiarezza e rispondiamo a qualche dubbio su questa intelligenza artificiale.
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La tecnologia di ChatGPT è stata rilasciata per la prima volta nel giugno del 2020, e da allora ha visto una crescente diffusione tra gli sviluppatori e le aziende che cercano di integrare l’intelligenza artificiale nei loro prodotti e servizi.
Attualmente, la ChatGPT ha raggiunto la sua quarta versione (GPT-4), ma non ci sono ancora informazioni ufficiali sul suo rilascio.
Sviluppata da OpenAI, un’organizzazione di ricerca nel campo dell’intelligenza artificiale con sede negli Stati Uniti. E’ stata creata attraverso un processo di apprendimento automatico basato su una vasta quantità di dati, e continua ad apprendere e migliorare grazie all’aggiunta costante di nuovi dati e informazioni.
OpenAI è un’organizzazione di ricerca senza scopo di lucro dedicata allo sviluppo di tecnologie avanzate di intelligenza artificiale in modo etico e sicuro.
Fondata nel 2015 da un gruppo di importanti imprenditori e ricercatori, tra cui Elon Musk, Sam Altman e Greg Brockman, OpenAI ha l’obiettivo di sviluppare l’intelligenza artificiale in modo da beneficiare l’umanità e migliorare il mondo in cui viviamo.
OpenAI lavora su una vasta gamma di progetti di ricerca nel campo dell’intelligenza artificiale, che vanno dallo sviluppo di modelli di apprendimento profondo per la comprensione del linguaggio naturale alla creazione di robot avanzati.
L’organizzazione collabora anche con altre organizzazioni, aziende e istituzioni accademiche per promuovere lo sviluppo sicuro e responsabile dell’intelligenza artificiale.
Guidata da una missione di sviluppare l’intelligenza artificiale in modo responsabile e sostenibile, tiene conto delle implicazioni etiche e sociali delle tecnologie che sviluppa. L’organizzazione lavora anche per condividere i risultati della propria ricerca con la comunità globale dell’intelligenza artificiale in modo che altri possano beneficiarne e contribuire al loro sviluppo.
Le domande più frequenti che gli utenti pongono alla ChatGPT sono molto varie e dipendono dalle applicazioni specifiche in cui viene utilizzata. Tuttavia, alcune delle domande più comuni riguardano argomenti come l’assistenza clienti, la ricerca di informazioni su argomenti specifici, la generazione di testo e la risoluzione di problemi tecnici.
In termini di utenti che utilizzano la ChatGPT, è probabile che sia utilizzata principalmente da sviluppatori di software e tecnici informatici, è una tecnologia relativamente nuova e in continua evoluzione, che sta guadagnando popolarità e le aziende che cercano di integrare l’intelligenza artificiale nei loro prodotti e servizi.
Una breve analisi dei pro e dei contro dell’utilizzo della ChatGPT rispetto ad altre intelligenze artificiali:
PRO:
CONTRO:
L’utilizzo di ChatGPT ha molti vantaggi rispetto ad altre intelligenze artificiali, come la vasta quantità di dati a disposizione e la velocità di risposta, ma ci sono anche alcune limitazioni e rischi da considerare. Tuttavia, nel complesso, rappresenta una tecnologia molto promettente per il futuro e continua a evolversi per migliorare sempre di più.
Attualmente è possibile integrare ChatGPT nei chatbot già esistenti su diversi siti. Questo significa che fino ad oggi il customer care era lasciato a dei chatbot con delle risposte automatiche sarà sempre più difficile riconoscere la differenza tra un vero operatore e un’intelligenza artificiale.
Ci sono già alcune soluzioni disponibili sul mercato e l’integrazione di ChatGPT in un chatbot può apportare diversi vantaggi, ad esempio:
Oltre all’integrazione con i chatbot, la tecnologia di ChatGPT può essere utilizzata in molti altri contesti per migliorare l’efficienza e l’esperienza dell’utente. Ecco alcuni esempi:
In generale questa tecnologia può essere utilizzata in qualsiasi contesto in cui è necessaria l’elaborazione del linguaggio naturale, e ci sono molte applicazioni possibili per migliorare l’efficienza e l’esperienza dell’utente.
Ma GPT aiuterà l’utente finale ad migliorare la sua navigazione? Speriamo di si.